CONTRIBUTI

L’istituto del dibattito pubblico sulle grandi opere d’interesse generale è stato introdotto nell’ordinamento italiano dall’art. 22 del d.lgs. n. 50 del 2016 (Codice dei contratti pubblici) con la finalità di realizzare un’effettiva inclusione democratica “dal basso”, affinché, almeno per le opere più importanti per la vita della società, le decisioni non siano più rimesse solo ad una sovrana determinazione dell’Amministrazione ma il prodotto di un confronto dialettico con gli amministrati.

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 76 del 2018 ha individuato modalità, tipologie e soglie dimensionali delle opere da sottoporre obbligatoriamente a dibattito pubblico. Tuttavia è possibile avviare un dibattito pubblico facoltativamente, l’amministrazione aggiudicatrice o l’ente aggiudicatore può indirne, infatti, la procedura su propria iniziativa quando ne rileva l’opportunità.

L’obiettivo del Dibattito Pubblico è mettere in atto tutte le azioni per garantire l’informazione sull’intervento, favorire il confronto tra tutti i partecipanti al dibattito – facendo emergere le posizioni in campo, anche attraverso il contributo di esperti, evitando che ci siano posizioni non rappresentate – al fine di arricchire e migliorare la realizzazione dell’opera.

In tal senso, chiunque lo ritenga opportuno, può proporre osservazioni, contributi, spunti di riflessione che verranno resi disponibili a tutti in questo spazio.
Qui di seguito viene presentata un modello molto semplice di come strutturare un contributo, ma verranno anche raccolti e pubblicati elaborati più complessi, arricchiti da immagini o quanto altro possa rendere maggiormente comprensibile la posizione che si vuole rappresentare rispetto al Raddoppio Ferroviario della linea Codogno-Cremona-Piadena.

I CONTRIBUTI ANDRANNO INVIATI A: info@dpcodognopiadena.it